Il capo dei briganti si chiamava Tomaso Rinaldini. Vita e imprese del bandito Masón D'la B'lóna da Montemaggiore

Giulietti Mirco

Il capo dei briganti si chiamava Tomaso Rinaldini. Vita e imprese del bandito Masón D'la B'lóna da Montemaggiore

Gli Amici di Asdrubale (2011)

9788890569807

12,00 €
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Il brigante Tommaso Rinaldini da Montemaggiore, detto Masón d'la Blóna, morì il 21 ottobre del 1786, pianto dalla gente di Romagna, nella piazza grande di Ravenna. Insieme a lui furono giustiziati Francesco Foschi da Cesenatico, detto il Franceschino e Giovanni Baldrati da Castelbolognese, detto il Tremone, i due luogotenenti della banda con la quale compì imprese memorabili, scorrazzando inafferrabile tra le Marche, la Romagna e la Repubblica di San Marino. Ma chi era, veramente, questo Tommaso Rinaldini, alla cui fama un padre Francescano fornì un poema in tre canti, un autore anonimo un poemetto di 93 ottave, il patriota e letterato Giuseppe Zanotti un sonetto, e ignoti cantastorie rozze canzonacce che le donne di Romagna cantavano quando facevano le faccende, e gli uomini quando svernavano nei cameroni anneriti delle mescite al minuto?